Ho questa macchinetta da circa 3 mesi e la utilizzo quotidianamente più volte al giorno, per caffè e cappuccini. Fino ad ora, e per anni, sono stato possessore mediamente soddisfatto di una classica e blasonata macchinetta del caffè con capsule arrivata ormai al capolinea, ed ssendo molto amante del “caffè al bar”, sia come gusto che come “ritualità” ho voluto cambiare completamente genere andando su un prodotto che diciamo richiamasse più quelle caratteristiche.Partiamo dall’estetica, ovviante sono gusti, ma dalle foto rende molto meno che dal vivo, infatti non mi faceva impazzire guardandole (inizialmente l’ho presa per un motivo che spieghererò a breve), ma appena tirata fuori dalla scatola ne sono subito rimasto contento, perchè è robusta, pesante il giusto e massiccia, e dà immediatamente l’idea di un prodotto premium e di materiali di alta qualità, in più, di color argento, tutta in acciaio cromato lucido, fa veramente la sua figura, per chi come me tiene anche all’estetica degli elettrodomestici che tiene esposti in cucina, e questo si collega anche al motivo per il quale l’ho scelta tra altre: la sua forma stretta che si sviluppa in altezza, visto che nel punto in cui dovevo metterla non avevo molto spazio in larghezza. E questo è un fattore da tenere in considerazione per chi come me non ha molto spazio in cucina.Arriviamo adesso alla parte più importante, la funzionalità e la qualità nel fare caffè e cappuccini. Beh, devo dire che abituato ormai a fare tutto molto velocemente, ma anche tutto in modo un po’ piatto e standard, qui è tutta un’altra storia. Nel senso che chiaramente è tutto meno immediato, meno plug and play, ma anche più divertente, e ci si deve perdere la mano e un minimo in più di tempo per farsi un buon caffè. Così come al bar si deve mettere la giusta dose di caffè già macinato (o da macinare da soli se abbiamo un macina caffè), nel braccetto apposito pressurizzato (ci sono in dotazione 3 tipi di adattatori intercambiabili a seconda se vogliamo fare 1 caffè, 2, oppure per eventualmente le cialde già pronte), pressarlo, sempre con l’apposito dosatore/pressatore, inserire il braccetto nella macchina che nel frattempo avremo già acceso e fatto scaldare (ci mette circa 30 secondi e ci accorgiamo che è pronta da fatto che le spie smettono di lampeggiare). Una volta gustato il nostro caffè (della cui qualità dirò a breve), ristaccare il braccetto, buttare i fondi di caffè sbattendolo nel secchio, come vediamo fare nei bar e sciacquarlo sotto al lavandino e, se ci facciamo un cappuccio, dobbiamo anche pulire il braccetto del vapore subito dopo facendogli spurgare un po’ di acqua e vapore. Insomma ci sono una serie di passaggi in più e ci vuole più tempo (anche se una volta presa la mano poi si riesce a fare tutto in modo abbastanza veloce) rispetto alla macchinetta con le capsule, che vale la pena fare se, come nel mio caso, ci piace appunto un po’ la ritualità del bar e dobbiamo rischiare anche che qualche caffè non venga subito buono. Se invece vi interessa solo avere un caffè il più velocemente possibile e senza fronzoli, senza dovere risciacquare un po’ di casette e senza per quanto stiamo attenti spargere un po’ di polvere di caffè qua e là, allora questo tipo di macchine potrebbe non fare per voi.Per quanto riguarda prettamente la bontà del caffè, anche qui la situazione è meno immediata e dipende da più fattori, nel senso che le prime volte dobbiamo divertirci a fare un po’ di prove, capire quanto caffè mettere nel braccetto, quanto pressarlo, e non ultimo che qualità di caffè usiare, e questa cosa potrebbe essere per molti una scocciatura mentre per altri (tipo me) una cosa divertente. Diciamo che questa macchinetta vi aprirà un mondo perchè inizierete a fare caso a certe cose a cui con le capsule nemmeno pensavate, sulle qualità del caffè che prenderete, sul tipo di macinatura più o meno fine ecc, anche perchè la cosa bella è che possiamo divertirci in base a tutti questi fattori a provare caffè bene o male sempre diversi. Per quanto riguarda poi il prendere caffè in chicci da macinare da noi con un macinacaffè elettrico, o da farvi macinare lì per lì dal venditore, anche qui bisognerà fare un po’ di prove perchè con alcune macinature, se ad esempio ve lo fanno troppo granuloso, la macchinetta non funzionerà bene. Con quello già macinato in barattoli del supermercato per intenderci, invece finora non ho avuto nessun problema a prescindere dalla marca.Comunque sia, non spaventatevi troppo, perchè per quanto stile bar, questa macchinetta è pur sempre abbastanza automatica e anche nel peggiore dei casi se sbagliamo un po’ di cose anche le prime volte il caffè viene comunque buono. E ovviamente una volta presa la mano possiamo arrivare a dei caffè buonissimi. A me stanno venendo sempre meglio di volta in volta, anche perchè la macchina come tutte le cose deve rodarsi un po’. Tra l’altro, io che lo prendo con lo zucchero, ho provato ad assaggiarlo senza per sentire che sapore avesse, e si sente zero odore di bruciato, cosa ormai molto rara anche nei migliori bar. La temperatura del caffè appena uscito è di circa 50 gradi (misurata col termometro da cucina), ma ci sono trucchetti per farlo anche più caldo, come ad esempio fare prima un giro di caffè a vuoto (senza caffè nel braccetto o addirittura senza inserire il braccetto, ma facendo uscire solo acqua (così è arrivato a 65 circa), e poi, così come al bar, la cosa molto carina è che se accendiamo la macchina un po’ prima di farci il caffè la parte superiore piatta, fatta apposta per appoggiare le tazzine, ce le scalda un po’ per mantenere poi il caffè ancora più caldo.Cappuccini: passiamo ora alla parte per me più importante e che mi ha soddisfatto più di tutte, il cappuccino, nel senso che uno dei motivi principali per il quale ho scelto questo tipo di macchina, facendoci colazione tutte le mattine, era provare a farmi cappuccini come quelli del bar, e bene o male queste macchine diciamo non professionali non hanno mai abbastanza potenza per montare il latte perfettamente, e invece questa devo dire che lo fa. Anche qui ovviamente bisogna fare una certa pratica e un po’ di prove prima di arrivare al risultato perfetto (attenti le prime volte perché altrimenti come è successo a me il latte schizzerà dappertutto). Calcolate che preso dall’entusiasmo ho fatto venire un mio amico che fa il barista e mi ha fatto un cappuccino letteralmente identico a quelli che fa al bar (anche lui ne è rimasto colpito), tra l’altro con un latte parzialmente scremato che avevo in frigo. A me ancora non viene perfetto come il suo ma avendo fatto la prova so che dipende da me, e che la macchina ha tutto il potenziale per farlo. La lancia vapore comunque è più potente di quello che mi aspettavo e scalda tantissimo, tanto che col bricco in acciaio dobbiamo stare attenti un certo punto a non scottarci, calcolate che per fare la prova e misurando la temperatura col solito termometro da cucina sono riuscito a portare il latte a circa 90 gradi in circa 30 secondi, e questo ci permette volendo di scaldare anche acqua calda per farsi tè e tisane velocemente.Nella confezione troviamo anche una boccetta per fare la prima decalcificazione, che la macchinetta mi ha avvisato con la spia lampeggiante arancionedi fare dopo 2 mesi (di utilizzo intenso).Conclusioni: uso questa macchina da circa 3 mesi quotidianamente per caffè e cappuccini e ne sono molto soddisfatto, e per ora non ho rilevato alcun aspetto negativo, a meno che non riteniate negativo il fatto di doverci perdere un po’ di tempo rispetto alle macchine a capsule. Essendo comunque sia di una fascia di prezzo media, non mi aspettavo così tanta qualità, sia nella fattura, nei materiali, che nella sostanza. Chiaramente è tutta un’altra storia rispetto alle macchine a capsule, né peggio né meglio, ognuna con i suoi pro e suoi contro, come un po’ più di tempo da “perderci”, qualcosina in più da sporcare ogni volta, schizzi di latte all’inizio per il cappuccio, il rischio che il caffè non venga sempre benissimo ma anche che (specialmente presa la mano) venga buonissimo, ma con in più tutto il gusto, la ritualità e l’atmosfera da “bar”. Come da titolo è una scelta di campo.Unico piccolo appunto, veniale rispetto a tutti i pregi, è che avrei voluto anche una spia che mi avvertisse in caso di livello dell’acqua troppo basso, visto che essendo il serbatoio ovviamente nella parte posteriore non si fa caso a quando l’acqua è finita e mi è capitato qualche volta di premere per il caffè e sentire il rumore della macchinetta che lavorava a vuoto, magari col rischio di rovinare il motorino se capita troppo spesso, e quindi ogni tanto bisogna ricordarsi di dare un’occhiata.Consigliata.